Sfatiamo subito questo mito. Non solo non servono a “insonorizzare” ma possono anche peggiorare la situazione!
Spesso sono causa di confusione riguardo le loro proprietà acustiche e molte persone tendono ad usare il termine “insonorizzazione” per descrivere la loro funzione.

Anche ammesso che le scatole delle uova abbiano un effetto benefico, le aspettative sono spesso diverse.
C’è chi crede che possano ridurre il suono trasmesso verso l’esterno della stanza e c’è chi invece crede che aiutino a ridurre i rimbombi e le risonanze all’interno della stanza. I due concetti di acustica sono molto diversi tra loro ed è importante capirne la differenza:

Isolamento Acustico

O anche:

• Abbattimento acustico
• Insonorizzazione
• Riduzione del suono dall’interno all’esterno e vice versa
• Blocco del suono

In termini di isolamento acustico, o “blocco del suono”, le scatole delle uova sono completamente inutili e non hanno nessun effetto percepibile. Infatti per ottenere un livello di abbattimento acustico considerevole la scienza insegna che servono materiali molto densi e di conseguenza pesanti, quali le scatole delle uova proprio non sono.

Per capire un po’ meglio quello che succede quando si pensa al “blocco del suono” bisogna sapere che in realtà queste onde sonore non sono semplicemente “bloccate” per poi sparire nel nulla. Sono in realtà parzialmente riflesse nel senso opposto, a seconda della densità del materiale che non ne permette il completo attraversamento.

Esercizio Pratico

Provate a mettere una radiolina mentre suona della musica in una scatola di cartone (per simulare le scatole delle uova se non ne avete a disposizione), e ascoltate quanta porzione di suono viene trasmessa all’esterno. È tanta! Solo alcune delle alte frequenze sono un pochino smorzate ma per il resto non molto è cambiato.

E questa è solo una radiolina, immaginatevi un gruppo rock in una stanza coperta di cartoni delle uova?! Non ci siamo!

Sonorizzazione

O anche:

• Acustica interna
• Controllo del suono o delle frequenze sonore
• Riduzione di echo o rimbombo
• Trattamento acustico

Questa è la tecnica di dissipare e riflettere onde e frequenze sonore con il fine di ottenere un neutrale impatto della stanza sul suono originale emesso. In altre parole questo termine si riferisce a qualsiasi trattamento acustico che permette alla stanza di “suonare” in modo ottimale. Ecco perché questa si chiama “sonorizzazione”.

In questo ambito quindi bisognerà concentrarsi a smorzare quelle onde e frequenze che tendono ad accumularsi e sommarsi, ma anche riflettere quelle che invece sono già troppo smorzate.
Normalmente per sapere che tipo di trattamento una stanza ha bisogno si usano software specifici che grazie a casse e microfoni collegati riescono a capire dove sono i problemi di una stanza e suggeriscono appropriati rimedi.

Cosa otteniamo quindi quando tappezziamo la nostra sala prove con scatole delle uova? Una totale confusione!
Questo perché prima di tutto tappezzare un’intera stanza senza sapere quale problema specifico si sta trattando è controproducente. Per quanto riguarda il materiale delle scatole delle uova, in genere simile al cartone, gli effetti sulla sonorizzazione sono minimi, ma anche spesso imprevedibili.
La confusione spesso è data della loro forma molto simile alla gommapiuma piramidale, che invece ha proprietà ben diverse ed è spesso impiegata per questo genere di trattamenti.
La forma piramidale delle scatole delle uova può avere un minimo effetto sulla direzione delle onde sonore ma, invece di assorbirle come fa la gommapiuma piramidale, queste vengono per lo più riflesse nella stanza in direzioni piuttosto imprevedibili. In più, come se non bastasse, il materiale delle scatole delle uova è molto sottile e abbastanza rigido. Essendo quindi soggetto a vibrazioni può provocare un minimo effetto di risonanza e amplificazione di alcune frequenze.

C’è da considerare che non tutte le frequenze reagiscono nello stesso modo ai vari materiali. In linea di massima le frequenze più basse hanno bisogno di materiali più densi per essere dissipate o riflesse, mentre le frequenze più alte sono trattabili con materiali più leggeri e meno densi.

Quindi gli effetti delle scatole delle uova sono i seguenti:

• Riflettono alcune delle più alte frequenze del suono in direzioni imprevedibili
• Assorbono molto leggermente alcune delle alte frequenze
• Hanno pressoché nessun effetto sulle medio-basse frequenze
• Possono fare effetto risonanza e amplificare alcune frequenze medio-alte
• Possono avere un minimo effetto di smorzamento sulle onde stazionarie

Alternative Alle Scatole Delle Uova

Quindi quali sono alternative per trattare la nostra sala prove? Alcune idee!

Isolamento Acustico

Materiali professionali:

• Mattoni acustici
• Laminati di piombo
• Gomma-piombo (un’alternativa al piombo)
• Lane minerali di varie densità

Alternative casalinghe:

• Mattoni normali con cavità riempite di cemento
• Sabbia
• Tecniche di costruzione che favoriscono il disaccoppiamento del suono

Sonorizzazione

Materiali professionali:

• Gommapiuma piramidale di varie grandezze e densità
• Lane minerali di varie densità
• Risuonatori a cavità
• Diffusori di suono

Alternative casalinghe:

• Materassi
• Gommapiuma proveniente da sedie o divani
• Tende di tessuto pesante
• Tappeti

In Conclusione

Anche se le scatole delle uova sembrano un’opzione economica, sono in realtà molto poco efficaci.
Lascio a voi decidere se vale quindi la pena spendere tutto quel tempo per raccoglierle e attaccarle al muro, piuttosto che provare con alternative professionali o casalinghe che possono dare risultati ben più ottimali.

Per ottenere più informazioni riguardo alternative economiche, tecniche di costruzione fai-da-te ed esempi di vita reale potete dare un’occhiata al nostro eBook “Costruisci Il Tuo Home Studio” e il relativo progetto SketchUp.

Oppure lasciate un commento!